19 Dicembre 2022

Il giudice civile può utilizzare come fonte del proprio convincimento le prove raccolte in un giudizio penale

Cass. civ., Sez. VI - Lavoro, Ord., 19/10/2022, n. 30922

Questa Corte ha ripetutamente affermato che  " il giudice civile ben può utilizzare come fonte del proprio convincimento le prove raccolte in un giudizio penale, ponendo a base del convincimento stesso gli elementi di fatto già acquisiti con le garanzie di legge in quella sede" e la Corte territoriale, procedendo ad un'autonoma valutazione dei fatti, ha tratto utili elementi di prova dal materiale istruttorio acquisito nel corso delle indagini preliminari, in particolare dalla relazione del Servizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro nonché dai verbali di sommarie informazioni.

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11 Marzo 2025

La responsabilità del Coordinatore per la Sicurezza in fase di Esecuzione (CSE)

Il presente articolo esamina il ruolo e le responsabilità del Coordinatore per la Sicurezza in fase di Esecuzione (CSE) nei cantieri edili italiani, alla luce anche della recente sentenza della Cassazione Penale n. 6272/2025. La figura del CSE, disciplinata dal D.Lgs. 81/2008, rappresenta un elemento fondamentale nell'architettura della sicurezza nei cantieri. Il testo analizza i requisiti formativi e professionali necessari per ricoprire tale incarico, nonché i casi in cui la nomina del CSE risulta obbligatoria, ossia quando in cantiere operano più imprese, anche non contemporaneamente. Vengono approfonditi i compiti specifici del CSE, che comprendono la verifica dell'applicazione del Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC), il coordinamento delle attività delle imprese esecutrici, l'aggiornamento della documentazione di sicurezza e la segnalazione di eventuali inosservanze. L'articolo delinea le diverse forme di responsabilità - civile, penale e amministrativa - che gravano sul CSE. La giurisprudenza ha progressivamente chiarito che, sebbene non sussista un obbligo di vigilanza continua in cantiere, il CSE è tenuto a una "alta vigilanza" e deve intervenire tempestivamente in caso di irregolarità o pericoli. Particolare rilievo viene dato alla recente sentenza della Cassazione, che ha confermato la responsabilità del CSE anche in assenza di rischi interferenziali, ribadendo l'obbligo di valutare i pericoli concreti presenti nel cantiere e di intervenire mediante l'aggiornamento del PSC. Il testo si conclude con l'indicazione degli strumenti di tutela per il CSE: un'adeguata polizza assicurativa, una rigorosa documentazione dell'attività svolta e un efficace coordinamento con le altre figure della sicurezza.
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